Science Based Targets initiative (SBTi) approva gli obiettivi climatici del gruppo

Siamo orgogliosi di annunciare, in vista del quinto anniversario dell'Accordo di Parigi che ricorre il 12 dicembre, che Science Based Targets initiative (SBTi) ha approvato gli obiettivi climatici del Gruppo, pubblicati a fine ottobre: entro il 2030, la società punta a dimezzare tutte le emissioni derivanti dalle proprie attività (ovvero emissioni in gergo tecnico “Scope 1 e 2”) e si impegna a ridurre le emissioni del 43% per ogni tonnellata di prodotto realizzato. Entrambi gli obiettivi utilizzano il 2018 come anno base. SBTi ha anche confermato che l'obiettivo di riduzione delle emissioni derivanti dalle proprie attività sia in linea con l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius, il traguardo più ambizioso dell'Accordo di Parigi.

Science Based Targets initiative è promossa da CDP, United Nations Global Compact, World Resources Institute (WRI) e World Wide Fund For Nature (WWF). Ad oggi, oltre 1.000 aziende in tutto il mondo hanno aderito a questa iniziativa. L'obiettivo di Ferrero (allineato a 1,5 gradi Celsius) è il traguardo più ambizioso nell’ambito del processo SBTi.

Per raggiungere il primo obiettivo, Ferrero ha sviluppato una tabella di marcia prestabilita per ridurre le emissioni di stabilimenti, magazzini e uffici principali. Il percorso prevede la transizione all'energia elettrica proveniente solo da fonti rinnovabili. Ferrero lo ha già raggiunto in Europa, dove il 100% della sua energia elettrica acquistata dalla rete è certificata rinnovabile. A livello globale, il 64% dell'energia elettrica acquistata oggi da Ferrero è certificata rinnovabile. Per il secondo obiettivo climatico di Ferrero, che coinvolge anche le emissioni indirette terze (“Scope 3”), la società collaborerà con i propri fornitori per ridurre le emissioni, adottando soluzioni a minore impatto di emissioni e valutando molteplici approcci.